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venerdì 21 novembre 2014
MIELANEXT 2 e 17-12 a trieste
Torna “Mielanext_reloaded”, doppio appuntamento con le nuove tendenze della musica contemporanea proposto dalla Cooperativa Bonawentura al Teatro Miela. Due serate, ognuna con due proposte spettacolari.
Si comincia martedì 2 dicembre, con gli statunitensi Ryan Lott (in arte Son Lux) e White Hinterland. Il primo - secondo le note degli organizzatori - «propone un sofisticato “post-rock” e “alternative pop” molto originale, partendo dalla composizione elettronica e imbastendo arrangamenti che si fanno via via sempre più complessi. Vuoti e pieni si alternano mentre la particolare tensione melodrammatica sale come in una colonna sonora di un film, dove da un momento all’altro temi di trovarti a faccia a faccia con qualcosa di tremendo o perlomeno di inaspettato». Con lui, in scena, Rafiq Bhatia alla chitarra elettrica e Ian Chang alla batteria. Proporranno brani dal nuovo album “Lanterns”.
White Hinterland in realtà si chiama Casey Dienel, è una cantautrice e pianista, che ha un repertorio di personalissime ballate. Negli ultimi lavori - si legge nelle note - «ha affinato le sue strategie aggregando piano, soul ed elettronica con solide strutture ritmiche e melodiche che evocano sia il candore soul di Carole King che la forza magnetica di Fiona Apple e Tori Amos». Il suo nuovo album s’intitola “Baby”, fra i suoi brani “Sickle no sword” e “Metronome”.
E siamo alla seconda serata della mini-rassegna. Mercoledì 17 dicembre, sempre al Miela, un’altra accoppiata di giovanissimi, stavolta all’insegna della new wave elettronica: gli islandesi Samaris e il duo svedese Kristal & Jonny Boy.
I primi, soprattutto ascoltando la voce della cantante Jófríður Ákadóttir, ricordano la prima Björk. Propongono un’elettronica in cui «il lato folk minimalista e quieto della terra dei geyser è pronto a erompere in qualsiasi momento in un gioco freddo-caldo (la terra del ghiaccio e del fuoco) che miscela gli stilemi evocanti i gelidi avamposti nordici con il tepore di certe sonorità “chillout” e con le pulsazioni che in certi casi sfiorano addirittura i territori “techno”. Con la citata vocalist ci sono la clarinettista Áslaug Rún Magnúsdóttir e il tastierista e programmatore Þórður Kári Steinþórsson. Il loro album di esordio s’intitola “Silkidrangar”.
Completano la serata e il programma Kristina Hanses (voce e danza) e Jonny Eriksson (chitarra e “drum machine”), ovvero Kristal & Jonny Boy, già visti a Trieste lo scorso anno. Mischiano elettronica, ballad acustiche, atmosfere malinconiche. Hanno debuttato discograficamente con l’etichetta pordenonese La Tempesta.
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