giovedì 20 novembre 2014

LIZZY BORDEN e NIGHTGLOW giov a trieste, teatro miela

Dopo il successo di Willie Nile, altro botto annunciato per l’associazione Trieste is rock. Domani alle 20.30, al Teatro Miela, serata ad alta gradazione rock con il gruppo Lizzy Borden. Aprono il concerto i Nightglow e i triestini Damned pilots. I Lizzy Borden hanno da poco festeggiato i trent’anni di attività. Nati a Los Angeles nell’83, sono una band heavy metal attualmente formata, oltre che dallo stesso Lizzy Borden, cantante e leader dalla caratteristica chioma bionda (che per il nome d’arte si è ispirato a una donna che fece scalpore nel diciannovesimo secolo per essere stata accusata, e poi assolta, di vari assassinii), dal chitarrista Ira Black, dal bassista Jack Frost e dal batterista Joey Scott Harges. Vari i cambi di formazione nel corso di questi trent’anni. Ex componenti della band: i chitarristi Gene Allen, Tony Matuzak, Alex Nelson, Joe Holmes e Joe Steals, e i bassisti Steve Hochheiser e Mike Davis. Una decina di anni fa ci fu anche un cambio di nome: Starwood. Ispirato nell’aspetto ma anche nella stessa musica ad Alice Cooper, il gruppo ha partecipato al film documentario “The Decline Of Western Civilization Part II: The Metal Years”. Per esserein attività da tanto tempo, il gruppo non ha una discografia molto ampia, forse proprio per questo tutti i dischi sono molto amati dai fan. “Love you to pieces” è uscito nell’85, “Menace to society” l’anno dopo, “Visual lies” nell’87, “Master of disguise” nell’89. Poi, dopo un decennio di silenzio discografico, nel 2000 è stato pubblicato “Deal with the devil”. L’album più recente è “Appointment with death”, uscito nel 2007, ancora portato in tournèe assieme ai classici della band. Per quanto riguarda gli italiani Nightflow, sono una heavy metal band attiva da una decina d’anni, che suona «un metal classico - si legge nelle note - ispirato al filone inglese degli anni Ottanta e impreziosito da sonorità più moderne e ricercate». I triestini Damned pilots sono Don Nuts alla batteria, Willer Hertz alla chitarra e il cantante-chitarrista Ote. Dicono di suonare un genere “post nuclear stoner glam”.

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