venerdì 16 ottobre 2020

SOTTOSEGRETARIO MARTELLA A RONCHI (ansa)

 

Editoria: Martella, risorse per riforma saranno all'altezza 
'Per settore questa è sfida da non perdere' 

(ANSA) - TRIESTE, 16 OTT - Le risorse impegnate non sono ancora state quantificate, "ma saranno all'altezza dell'ambizione del progetto. Per un settore da anni in crisi strutturale con una situazione aggravata dalla pandemia è una sfida da non perdere. Anzi da vincere". Lo ha detto il sottosegretario all'Informazione ed editoria, Andrea Martella, parlando della riforma dell'editoria con i presidenti di Ordine e Assostampa Fvg Cristiano Degano e Carlo Muscatello, a margine dell'inaugurazione di un murales in ricordo di Daphne Caruana Galizia oggi a Ronchi dei Legionari (Gorizia).
Per soccorrere l'editoria, secondo Martella, - riporta una nota di Assostampa e Odg - vanno stabilizzate una serie di misure già in atto come il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari, il bonus fiscale per i servizi digitali e le spese di connessione, l'estensione e l'incremento fino a 4 mila euro del tax credit per le edicole e per i distributori che raggiungono i Comuni con meno di 5000 abitanti, ma anche il credito di imposta per la carta e la forfettizzazione delle rese dei giornali. Perché se la pandemia ha ulteriormente aggravato la crisi, è vero anche che "ha contribuito a rafforzare la domanda di un'informazione accurata, di qualità, affidabile e pienamente accessibile alla popolazione". Da qui l'obiettivo del Governo, anche con l'aiuto dei fondi europei, di "tutelare il lavoro dei giornalisti" e sostenere le imprese, accompagnando il settore verso una trasformazione.
All'incontro era presente fra gli altri anche il presidente della Fnsi Beppe Giulietti. Degano e Muscatello hanno concordato con Martella un prossimo incontro pubblico a Trieste per approfondire i contenuti della riforma dell'editoria. (ANSA).

murales di giornali ricorda Daphne Caruana Galizia
Inaugurata opera a 3 anni morte. 'Dedicata a informazione leale' 
TRIESTE 
(ANSA) - TRIESTE, 16 OTT - Un'immagine di Daphne Caruana Galizia realizzata con gli articoli di giornale riferiti al suo omicidio e ad altri casi di giornalisti assassinati o minacciati. E' il murales inaugurato oggi, alla presenza tra gli altri del sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella, a Ronchi dei Legionari (Gorizia), a tre anni dalla morte della reporter investigativa, dilaniata dall'esplosione di una bomba piazzata a bordo della sua auto.
Il murales, promosso dall'associazione Leali delle Notizie con il sostegno della Fnsi, è dedicato a lei e a tutti i giornalisti, operatori e addetti dell'informazione che hanno perso la vita per aver fatto il loro lavoro. L'opera è stata realizzata tra il 19 e il 20 settembre dall'artista Massimo Racozzi sul muro della pensilina della fermata dei mezzi pubblici in via Dante. "La tecnica utilizzata - spiega l'autore - si avvale di articoli e pezzi di giornale riferiti all'omicidio di Daphne e ad altri casi di giornalisti assassinati, avvelenati o minacciati. Questi ritagli sono stati tinti in una tonalità di grigio e sono stati incollati con acqua e vinavil sulla parete, come un manifesto. Strato dopo strato, articolo dopo articolo, ha preso la forma dell'immagine di Daphne, mentre in basso a sinistra è stata inserita la frase 'Di' la verità anche se la tua voce trema' con i caratteri giornalistici".
"Il murales - spiega il presidente dell'associazione, Luca Perrino - è dedicato a Daphne 
ma vuole essere un omaggio a tutti i giornalisti, operatori e addetti dell'informazione che hanno perso la loro vita per aver voluto assicurare un'informazione veritiera e leale. Quest'opera rientra inoltre negli obiettivi e principi a cui si ispira la nostra associazione, che si sta battendo per la libertà di stampa e di espressione". (ANSA).

INCONTRO A TRIESTE CON SOTTOSEGRETARIO MARTELLA

  

A margine dell‘inaugurazione del murales in ricordo di Daphne Caruana Galizia nel terzo anniversario del suo assassinio, i presidenti di Ordine e Assostampa Fvg Cristiano Degano e Carlo Muscatello hanno incontrato stamattina a Ronchi dei Legionari (Gorizia) il sottosegretario all’informazione e all’editoria Andrea Martella. Dopo una breve illustrazione delle criticità e specificità del settore nel Friuli Venezia Giulia, regione autonoma contraddistinta fra l’altro dalla presenza di minoranze linguistiche, i due rappresentanti della categoria hanno concordato con il membro del governo un prossimo incontro pubblico a Trieste per approfondire i contenuti della riforma dell’editoria prossimamente all’esame del governo. 

Secondo il sottosegretario, le risorse impegnate non sono ancora state quantificate, "ma saranno all'altezza dell'ambizione del progetto. Per un settore da anni in crisi strutturale con una situazione aggravata dalla pandemia è una sfida da non perdere. Anzi da vincere". Per soccorrere l'editoria, secondo Martella, vanno stabilizzate una serie di misure già in atto come il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari, il bonus fiscale per i servizi digitali e le spese di connessione, l'estensione e l'incremento fino a 4 mila euro del tax credit per le edicole e per i distributori che raggiungono i Comuni con meno di 5000 abitanti, ma anche il credito di imposta per la carta e la forfettizzazione delle rese dei giornali.

Perché se la pandemia ha ulteriormente aggravato la crisi, è vero anche che "ha contribuito a rafforzare la domanda di un'informazione accurata, di qualità, affidabile e pienamente accessibile alla popolazione". Da qui l'obiettivo del governo, anche con l'aiuto dei fondi europei, di "tutelare il lavoro dei giornalisti" e sostenere le imprese, accompagnando però l'intero settore verso una necessaria trasformazione.

All’incontro di Ronchi - con Degano e Muscatello - erano presenti fra gli altri il presidente della Fnsi Beppe Giulietti, la rappresentante del Sindacato europeo dei giornalisti Anna Del Freo, la coordinatrice di Articolo 21 Fvg Fabiana Martini, la segretaria del Sindacato giornalisti Veneto Monica Andolfatto, il presidente dell’Assostampa lombarda Paolo Perucchini.

 

venerdì 2 ottobre 2020

DA 1 A 4-10 A TRIESTE “LINK”, FESTIVAL GIORNALISMO

 


Si svolge da oggi a domenica 4 ottobre a Trieste, in piazza Unità, la 7.a edizione di “Link”, il Festival del buon giornalismo. Quattro giornate nelle quali si alterneranno talk, incontri e interviste con i protagonisti dell’informazione, della cultura e dell’economia. Organizzato da Prandicom e promosso in partnership con Fincantieri, con la collaborazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste e di Crédit Agricole Friuladria, Link Festival è curato da Francesca Fresa e realizzato sotto l’egida della Fnsi e dell’Ordine dei Giornalisti, con la Rai main media partner.

 

GIOVEDÌ 1 OTTOBRE

Prosegue la storica collaborazione di Link Festival con Fondazione Pordenonelegge, che si concretizza nell’assegnazione e consegna del Premio Crédit Agricole Friuladria “Testimoni della Storia” a Giovanni Minoli nella serata inaugurale del festival, giovedì primo ottobre alle 19 nella Fincantieri Newsroom.  Consegnerà il premio Carlo Piana, direttore generale Crèdit Agricole Friuladria e subito dopo Minoli sarà protagonista di un dialogo con il direttore del quotidiano Il Gazzettino Roberto Papetti, sui temi dell’attualità, introdotto dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet.  

 

VENERDÌ 2 OTTOBRE

In questi mesi l’Occidente ha quasi scordato una questione che l’aveva messo in ginocchio, quella legata al terrorismo: come evolverà la strategia delle organizzazioni armate di tutto il mondo, e in particolare del jihadismo, nelll’anno che ha messo in scacco il pianeta? Lo spiega a Link Marta Serafini, fresca autrice per Solferino del saggio “L’ombra del nemico” che presenterà insieme adAndrea Iacomini, portavoce Unicef Italia, in apertura della seconda giornata di festival alle 10nella Fincantieri Newsroom.

Subito dopo, alle 11, in anteprima nazionale a Link il giornalista e filmaker Stefano Liberti, Premio Luchetta 2008, presenterà – in dialogo con la giornalista della Tgr Fvg Marinella Chirico – il nuovo saggio “Terra bruciata, come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita” (Rizzoli), un viaggio in presa diretta nell’Italia che sta cambiando, e rimanda la realizzazione di politiche di mitigazione di un processo che, se ignorato, sarà devastante. 

Un focus sulla Cina, alle 12 nella Fincantieri Newsroom, sarà al centro del dialogo fra il direttore Tg2 Rai Gennaro Sangiuliano, autore de “Il nuovo Mao” sulla inarrestabile ascesa del presidente Xi Jinping, e la giornalista Grazia Graziadei, vicedirettore Tg1.

Il pomeriggio di venerdì 2 ottobre a Link festival, si apre alle 16 con l’incontro “Stato d’allarme: come comunicare l’emergenza” con il Prefetto di Trieste Valerio Valenti, il capo di Gabinetto del Comune di Trieste Vittorio Sgueglia della Marra, coordinati da Anna Vitaliani della Tgr Fvg.

A seguire, alle 17 sempre nella Fincantieri Newsroom, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’Assessore al lavoro della Regione Fvg Alessia Rosolen e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Zeno d’Agostino ­ in dialogo con l’editorialista de Il Piccolo Roberto Morelli – si confronteranno su un panel dal titolo Dove ti “Porto”.

Link Festival punterà poi lo sguardo sugli scenari futuri che si vanno delineando a cominciare dall’evento più atteso dal mondo e dai contorni ancora incerti: le elezioni USA, duro banco di prova per il presidente Donald Trump. Sul tema si confronteranno alle 18 l’editorialista del Corriere della Sera dagli Usa, Massimo Gaggi, autore di “Crack America”, la giornalista Tiziana Ferrario, a lungo corrispondente Rai da New York, e il presidente ISPI e Fincantieri Giampiero Massolo.

Prosegue la sinergia fra Link Festival e la rassegna di geopolitica R-evolution del Teatro Verdi di Pordenone: l'incontro, alle 19, che vedrà protagonista la corrispondente RAI da Pechino Giovanna Botteri, in dialogo con il Segretario di Giuria del Premio Luchetta Giovanni Marzini, sarà ideale preview della edizione 2020 in programma nei mesi di novembre e dicembre. A Link Festival Giovanna Botteri ripercorrerà le tante fasi commentate in diretta dalla trincea di Pechino e rifletterà sui mesi in arrivo, sospesi fra l’incubo del covid e la guerra fredda hi tech che sempre più nettamente contrappone Cina e Stati Uniti.

 

SABATO 3 OTTOBRE

Ancora un’anteprima nazionale a Link Festival, alle 10 di sabato 3 ottobre, con il nuovo libro diTiziana Ferrario legato alla questione di genere, “Uomini, è ora di giocare senza falli” (Chiarelettere). Un pamphlet ficcante e provocatorio, fotografia della società in cui viviamo, prevalentemente patriarcale e maschilista, ma anche sguardo rivolto al futuro, con il contributo inedito di quelli che l'autrice chiama "uomini nuovi" che hanno girato le spalle al modello machista. La giornalista e scrittrice lo racconterà in dialogo con l’editorialista de Il Gazzettino Roberto Vitale. 

Alle 11, sempre nella Fincantieri Newsroom, una presenza carismatica quanto trasgressiva e controcorrente: Oliviero Toscani, che sul palco di Link insieme ad Emma D’Aquino, racconterà il mondo visto dall’obiettivo della macchina fotografica, scrivendo a 25 grandi maestri come nelle pagine di “Caro Avedon”, il libro pubblicato da Solferino in cui si dimostra che la fotografia è più viva che mai e il mondo sembra credere alle immagini prima che alla realtà.

Nell’anno che ha segnato il tracollo del Pil nei Paesi di tutto il mondo, Link non poteva non dedicare un panel all’economia: alle 12 si confronteranno l’AD Fincantieri Giuseppe Bono e l’economistaGiulio Sapelli insieme a Celestina Dominelli del Sole 24 Ore e Andrea Montanari, direttore ufficio studi Rai e già direttore del Tg1.

Il pomeriggio di sabato 3 ottobre si aprirà con il panel “Smart working: giornalisti in bermuda” con il giornalista della Tgr Fvg Antonio Caiazza, il presidente di Assostampa Fvg Carlo Muscatello e con la giornalista de Il Piccolo Tiziana Carpinelli.

I prossimi mesi saranno cruciali per l’obiettivo cui tutti guardiamo con speranza e determinazione, l’uscita dalla crisi pandemica: ma nel frattempo l’informazione come dovrà gestire il flusso delle notizie in un 2020 a tutto coronavirus, con il mondo quasi paralizzato? Coordinati dal Presidente ODG Fvg Cristiano Degano, ne parleranno a Link alle 17 due icone dei talk TV, Corrado Formigli e Lucia Annunziata con il direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini e il direttore del Gr Rai e Radio Uno Simona Sala.

Mentre Corrado Augias alle 18 ci guiderà attraverso il “Breviario di un confuso presente”, con Elisabetta Stefanelli, caporedattore Cultura e spettacoli Agenzia ANSA, per cercare le bussole più utili fra innovazioni scientifiche e tecnologiche, e i cambiamenti politici, sociali e culturali dei tempi. 

E Link festeggerà, alle 19 di sabato 3 ottobre, i vincitori del Premio Luchetta 2020, assieme alla presidente di Giuria Giovanna Botteri e al segretario della giuria Giovanni Marzini: Adnan Sarwar di Channel 4, Sara Giudice di Piazza Pulita La7, Nello Scavo di Avvenire, Antonio Pampliega di El Independiente e Andrea Frazzetta per il New York Times. Conduce la serata Roberta Ammendola, giornalista e conduttrice de Il Caffè di Rai1.

 

DOMENICA 4 OTTOBRE

L’ultima giornata di festival, domenica 4 ottobre, inizierà alle 10 con Buongiorno Trieste: protagonisti i giornalisti Marco Stabile di Telequattro, Francesca Busolini di Radio Punto Zero, Riccardo Pilat di Triestecafè, assieme ad Alessandro Martegani, segretario di Assostampa Fvg.

Alle 11il neodirettore di Rainews24 Andrea Vianello, racconterà la sua esperienza dopo l’ictus che lo ha colpito più di un anno fa, nel libro “Ogni Parola che sapevo” (Mondadori).  

 “Quale domani?” titola il panel delle 12 con Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Autonoma Fvg e la giornalista e conduttrice di Oggi è un altro giorno di Rai1 Serena Bortone.

Chi salverà le nuove generazioni dal vuoto, dalla violenza e dal degrado della società moderna se non l’arte, la cultura e la bellezza? E’ il progetto di Simona Marchini, attrice e regista teatrale, impegnata e appassionata promotrice della cultura, a Link alle 16 insieme a Maria Rita Parsi, Psicoterapeuta e Presidente della Fondazione Movimento Bambino.

Sul piano non solo economico, ma anche degli scenari futuri del Nord Est d’Italia nel contesto di una difficile ripresa, spicca la tavola rotonda delle 18 che vedrà protagonista il Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, insieme all’AD Fincantieri Giuseppe Bono, alla Presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio, al direttore del quotidiano Il Piccolo Enrico Grazioli e al responsabile della sede FVG dell’Agenzia ANSA, Francesco De Filippo.

Il gran finale di Link 2020, alle 19 nella Fincantieri Newsroom, sarà all’insegna della verve e dell’ironia di Geppi Cucciari e Luca Bottura, a Trieste per un dialogo che prende spunto proprio dall’ultimo libro di Bottura “Buonisti un Cazzo” (Feltrinelli): un racconto divertente e spietato di quel disorientato pezzo d’Italia che non si sente sovranista.