martedì 22 novembre 2022

AL VOTO 4-5/12 PER DELEGATI FVG AL CONGRESSO FNSI / dalla newsletter Ordine giornalisti Fvg



di Carlo Muscatello*


Domenica 4 e lunedì 5 dicembre le giornaliste e i giornalisti del Friuli Venezia Giulia voteranno per eleggere i nove delegati (sette professionali e due collaboratori) che rappresenteranno la nostra regione al 29.o Congresso della Fnsi, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sindacato unitario dei giornalisti, che si terrà il 14, 15 e 16 febbraio a Riccione.

Sono state presentate solo due liste, una per i professionali e una per i collaboratori, entrambe denominate “Uniti nell’Assostampa Fvg”. E già questo è un primo importante risultato, frutto di un lavoro di sintesi, rappresentativo delle testate, dei territori, dei gruppi, delle varie anime che danno il proprio contributo al lavoro del sindacato unitario regionale.

Sono anni di grande trasformazione e di profonda crisi per il mondo dell’informazione, anche nella nostra regione. E la crisi del sindacato - e dei corpi intermedi - non è un’esclusiva di questo settore. Il nuovo gruppo dirigente che verrà espresso dal congresso dovrà affrontare tutta una serie di piccole e grandi emergenze, all’interno della complessiva “emergenza informazione” che attanaglia il settore. Il contratto Fnsi-Fieg che aspetta da anni di essere rinnovato, la transizione fra Inpgi e Inps ancora in corso, l’universo del lavoro autonomo e del precariato… Potremmo continuare a lungo, perché le emergenze e i temi sono tanti. E siamo consapevoli del fatto che l’informazione ha bisogno di una riforma complessiva e radicale, attesa ormai da troppi anni.

Con questo spirito il Friuli Venezia Giulia parteciperà al congresso della Fnsi a Riccione, per dare il proprio contributo a una battaglia comune, come è sempre successo nei precedenti congressi della stampa italiana. Forti della nostra storia, delle nostre idee, delle nostre battaglie. Nel segno della dignità del lavoro, dell’articolo 21 della Costituzione, del dovere di informare e del diritto di essere informati.


*presidente Assostampa Fvg


 


giovedì 3 novembre 2022

SAN GIUSTO D’ORO A SINAGRA, TARGA IN RICORDO DI MONESTIER

 Il San Giusto d’oro 2022 va a Gianfranco Sinagra, la targa speciale è in ricordo di Omar Monestier. Lo ha deciso l’Assostampa Fvg, articolazione territoriale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani, che organizza il premio – nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 56.a edizione – con la collaborazione del Comune di Trieste e il sostegno della Fondazione CrTrieste.

“Quello al professor Sinagra – spiega Carlo Muscatello, presidente dell’Assostampa Fvg - è un premio a un’eccellenza sanitaria: un medico sempre vicino ai pazienti, un docente appassionato nell’insegnamento, un dirigente sotto la cui guida la cardiologia triestina ha consolidato la sua posizione di punto di riferimento nel settore, a livello nazionale e internazionale. Il suo curriculum, che non ha bisogno di commenti, racconta anche la storia di uno dei tanti figli del Sud che hanno trovato nuova casa a Trieste, contribuendo a farla grande. Ed è bello immaginare una sorta di filo rosso fra il premio di quest’anno e quello conferito nel 1986 al professor Fulvio Camerini, padre della cardiologia triestina, che di Sinagra è stato maestro”.

“In un momento storico segnato da una pandemia che purtroppo non è ancora stata sconfitta – aggiunge il presidente Assostampa -, questo premio vuole essere anche un riconoscimento a tutta la sanità triestina, a tutti i medici, gli infermieri, gli operatori, che hanno lavorato e continuano a lavorare ogni giorno per salvare tante vite umane”.

La targa in ricordo di Omar Monestier vuol invece essere un tributo all’impegno che il direttore del Piccolo e del Messaggero Veneto ha saputo perseguire sin dal suo arrivo a Trieste nel gennaio 2021, per consolidare un rapporto di fiducia fra le istituzioni, la cittadinanza e lo storico quotidiano giuliano. La passione che coltivava verso la professione giornalistica, intesa quasi come una “missione” per informare i lettori nel modo più oggettivo e trasparente possibile, gli aveva permesso, pur arrivando nel capoluogo regionale da direttore del Messaggero Veneto, di conquistare la fiducia anche della città e dell’ambiente giornalistico triestino. “Il cordoglio unanime suscitato dalla sua scomparsa - conclude Muscatello - è la prova migliore del buon lavoro svolto e dell’esempio lasciato”.

La cerimonia di consegna del premio e della targa si terrà nelle prossime settimane, come da tradizione, nell’aula del consiglio comunale del Municipio triestino.