venerdì 16 maggio 2025

ASSEMBLEA ASSOSTAMPA FVG CON SEGRETARIA GENERALE COSTANTE

 Si è svolta a Trieste l'assemblea annuale dell'Assostampa Fvg, che ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024 e preventivo 2025, entrambi in positivo. Ha partecipato la segretaria generale Fnsi Alessandra Costante. 


Dopo i saluti di Furio Baldassi, nuovo presidente regionale dell'Ordine, della sua vice Paola Dalle Molle, del consigliere nazionale dell'Ordine Cristiano Degano e di Ingrid Stratti (Casagit), Maurizio Bekar (Inpgi), Patrizia Disnan (Unione pensionati), Pierluigi Sabatti (Circolo stampa Trieste), Nicole Corritore (Articolo 21), sono intervenuti il segretario di Assostampa Alessandro Martegani e il presidente Carlo Muscatello. Il tesoriere Nicola Filipovic ha illustrato i bilanci, di nuovo positivi grazie al contributo straordinario Fnsi e agli interessi bancari.

La segretaria generale Costante, sottolineato come ogni associazione abbia dinamiche proprie, si è quindi soffermata sui temi del lavoro autonomo, dell'intelligenza artificiale, del nodo irrisolto del carcere per il reato di diffamazione a mezzo stampa, delle norme che limitano il diritto-dovere dei giornalisti di informare, fino alle trattative per il rinnovo contrattuale.

«Non userò mai il temine freelance, che non rende l'idea della situazione di precarietà di questa condizione: io non riesco a rassegnarmi all'idea di colleghi che invecchiano precarizzati e non avranno pensioni superiori ai 350 euro», ha osservato, aggiungendo che «l'inflazione ha eroso lo stipendio dei giornalisti dipendenti del 20 per cento e i non dipendenti hanno retribuzioni ridicole, che non tengono conto dell'equo compenso, e spesso vengono usati dagli editori per una forma di dumping sociale».

Costante ha ricordato che «abbiamo provato nel 2023 a forzare la mano agganciandoci alla legge Meloni sull'equo compenso che prevede delle tabelle per tutti i lavoratori autonomi, abbiamo fatto una proposta unitaria all'Ordine che l'ha fatta sua, ma si è fermata al ministero della Giustizia. Per questo ho scritto al ministro Nordio: i giornalisti non sono lavoratori con diritti minori. La tutela dei giornalisti prevista della Costituzione è uguale a quella degli altri lavoratori e prevede una retribuzione dignitosa. Ma la professione giornalistica è legata direttamente alla libertà d'informazione e alla tutela della democrazia: non ci può essere professionalità senza un'equa retribuzione».

Nell'era dell'IA, «che è in grado di fare molto del lavoro dei giornalisti, a partire dal desk, è antistorico - ha anche detto la segretaria Fnsi - parlare ancora di professionisti e pubblicisti: dobbiamo cambiare radicalmente paradigma nella struttura della professione, ma per fare questo ci deve essere una gran collaborazione tra sindacato e Ordine».

Costante ha poi evidenziato come in Italia si continui a «considerare la diffamazione sempre dolosa, a produrre norme che di fatto limitano il lavoro dei colleghi e la democrazia, a tollerare le querele temerarie, una situazione che è responsabilità di governi di tutti i colori politici». 

E «in questa situazione - ha argomentato - stiamo affrontando le trattative sul contratto, fermo a 10 anni, un tavolo a cui è presente tutta la Fnsi, senza distinzioni fra maggioranza e minoranza perché, se si farà, sarà il contratto di tutti. È nostro dovere stare al tavolo, ma nessuno firmerà mai un contratto peggiorativo o che danneggi i giovani colleghi: una posizione forte che però richiede unità da parte nostra. Finché la trattativa reggerà staremo al tavolo, ma siamo pronti a dare seguito al pacchetto di giorni di sciopero che ci ha affidato la Conferenza nazionale dei Cdr».

mercoledì 7 maggio 2025

ORDINE GIORNALISTI NAZIONALE: BARTOLI PRESIDENTE

 Carlo Bartoli è stato confermato presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Congratulazioni e auguri di buon lavoro dall’Assostampa Fvg a tutta la squadra: il vicepresidente Francesco Caroprese, la segretaria Paola Spadari, il tesoriere Gabriele Dossena e i componenti dell'Esecutivo Gianluca Amadori, Andrea Ferro, Piero Ricci, Cristina Deffeyes e Giuseppe Murru.

L'elezione si è svolta durante la seduta di insediamento del Consiglio nazionale. Bartoli ha ottenuto la maggioranza con 47 voti su 60 consiglieri, 11 sono state le schede bianche, un voto è andato a Gianluca Amadori e uno a Elena Golino.
Carlo Bartoli, fiorentino, al secondo mandato, consolida la sua posizione alla guida dell'Ordine. «È per me un momento emozionante - commenta -. Nella precedente consiliatura sono stato eletto con 33 voti, questo consenso mi gratifica molto e conferma che il percorso che abbiamo avviato insieme deve proseguire».
Il vicepresidente Francesco Caroprese, lombardo, ha ottenuto 50 voti, la segretaria Paola Spadari 41, il tesoriere Gabriele Dossena 46. Confermati in Esecutivo i professionisti Gianluca Amadori e Andrea Ferro, ai quali si aggiunge il neo eletto consigliere Piero Ricci, già presidente dell'Ordine regionale della Puglia, e i pubblicisti Giuseppe Murru e Cristina Deffeyes.

ORDINE GIORNALISTI FVG: BALDASSI PRESIDENTE

 Furio Baldassi è il nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, eletto nel corso della prima riunione del Consiglio regionale uscito dalle recenti elezioni. Confermata la vicepresidente Paola Dalle Molle, eletti anche il segretario Christian Seu e il tesoriere Davide Vicedomini. Completano il Consiglio regionale Gianfranco Battisti, Nada Čok, Guido Roberti, Mattia Assandri e Renato D’Argenio.

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Congratulazioni e auguri di buon lavoro al presidente Furio Baldassi, alla vice Paola Dalle Molle, al segretario Seu e al tesoriere Vicedomini. È stata una grande affermazione per gli iscritti all’Assostampa Fvg, che esprime il nuovo presidente e la confermata vicepresidente, e che completa l’elezione di Cristiano Degano a consigliere nazionale dell’Ordine, dopo tre mandati da presidente regionale. E proprio il prezioso lavoro avviato in questi anni da Degano potrà essere ora portato avanti e proseguito dai nuovi vertici.

“L’impegno sarà gravoso - dichiara il neo presidente Baldassi -, perché si tratta di rivitalizzare una categoria travolta da continui cambi e accorpamenti editoriali, oltre che dal tentativo ormai quotidiano di screditarla, che arriva in massima parte dalla politica. In questo impegno lavoreremo come da radicata tradizione fianco a fianco con l’Assostampa Fvg, articolazione territoriale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani”.