domenica 2 ottobre 2011

PAROLE SANTE ...

PAROLE SANTE / 3

Per avere un'idea del livello della cultura italiana in questi ultimi anni basta, con telecomando in mano, guardare i molti telegiornali. Sì sono molti, ma sono uguali, sovrapponibili, come scritti dalla stessa redazione. Tranne che per disastri, come quello giapponese o i famosi attacchi alle Torri Gemelle, la gerarchia è la stessa. I primi 20 minuti ci sono i soliti capi dei vari partiti che abbaiano ferocemente contro i capi dei partiti rivali. Non parlano in italiano corrente, ma in "politichese", una lingua completamente nuova che gli italiani non capiscono. Poi finalmente il linguaggio diventa un italiano nazional popolare e gli argomenti preferiti, quelli più ghiotti, non per le massaie, ma anche per avvocatoni, grandi medici, grandi ladri e prostitute, sono i delitti: più efferati sono, più fanno morbosamente ascolto. Le cronache di questi orrori sono raccontate con cura maniacale. Le storie son sempre le stesse: delitto efferato, intervengono quelli con camici bianchi, che sono la polizia scientifica o i carabinieri scientifici e qui, l'indagine può durare anche 20 anni, di nuovi testi, lettere anonime, esami del Dna dell'intera popolazione di qualche paesino, colpi di scena. Insomma, un letamaio di orrori che fa ascolto in maniera indecente. La verità non si saprà mai.

Paolo Villaggio, Il benpensante, Manifesto



PAROLE SANTE / 2

Lo spettacolo indecente ed irresponsabile che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda una buona parte degli appartenenti a tutti gli schieramenti politici. Il vostro agire attento solo ai piccoli o grandi interessi personali o di partito, trascurando gli interessi del paese, ci sta portando il disastro e sta danneggiando irrimediabilmente la reputazione dell’Italia nel mondo. Rendetevi conto che tanti italiani non hanno più nessuna stima e nessuna fiducia in molti di Voi e non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da una classe politica che, salvo alcune eccezioni, si è totalmente allontanata dalla realtà delle cose e dai bisogni reali dei cittadini. La grave crisi che ha colpito le economie mondiali, Italia compresa, impone serietà, competenza, buona reputazione, senso dello Stato ed amore per il proprio Paese, per uscire da questo momento molto preoccupante. Invece, purtroppo, bisogna prendere atto che solo una piccola parte dell’attuale classe politica possiede queste caratteristiche, mentre il resto è composto da persone incompetenti e non preparate che non hanno nessuna percezione dei problemi del Paese, della gravità del momento e tanto meno una visione mondiale degli scenari futuri che ci aspettano. Anche una parte del mondo economico del Paese (intendo quella che non vive di mercato e di concorrenza) ha le sue gravi responsabilità della condizione in cui ci troviamo ora: per troppo tempo ha infatti ha avuto rapporti con tutta la politica (in base alle opportunità e alle loro convenienze del momento) sostenendola in tanti modi, senza mai richiamarli al senso del dovere e nell’interesse dell’Italia. Ora la gravità della situazione impone che le componenti della società civile più serie e responsabili, che hanno veramente a cuore le sorti del paese (politici mondo delle imprese nel mondo del lavoro) si parlino tra di loro e si adoperino e lavorino per affrontare con la competenza e la serietà necessarie questo difficile momento. Bisogna dare prospettive positive per il futuro dei giovani, creare e proteggere posti di lavoro e garantire a tutti una vita dignitosa, soprattutto a chi ha più bisogno. Alla parte migliore della politica e della società civile che si impegnerà a lavorare seriamente in questa direzione, credo che saremo in molti a dire grazie. A quei politici, di qualunque colore essi siano, che si sono invece contraddistinti per la totale mancanza di competenza, di dignità e di amor proprio per le sorti del Paese, saremo sicuramente in molti a volergli dire di vergognarsi.

Diego Della Valle







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