mercoledì 30 aprile 2014

PEARL JAM, MANU CHAO, FOGERTY e tutti gli altri dell'estate ROCK

Meteo ancora incerto, ma estate ormai imminente. Lo si capisce, crisi o non crisi, dalle vagonate di musica dal vivo in marcia di avvicinamento. Anche limitandoci al nostro Nordest, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Rock, pop, cantautori, reggae, hip hop e chi più ne ha più ne suoni. Cominciamo con le cose di casa nostra. Il megaconcerto dell’estate, ovvero i Pearl Jam allo Stadio Rocco di Trieste, domenica 22 giugno, viaggia a gonfie vele: superati i 29mila biglietti venduti, richieste da mezza Europa, rimangono in vendita solo qualche centinaia di biglietti (carissimi...) in tribuna centrale, considerato che la capienza concessa è a quota trentamila. Ma si muovono bene le prevendite anche per Manu Chao (venerdì 27 giugno a Borgo Grotta Gigante) e per John Fogerty, già leader dei Creedence Clearwater Revival (mercoledì 9 luglio in piazza Unità). Prima di questo pregiato tris, da segnalare due appuntamenti al Rossetti: il 26 maggio i Dire Straits Legends e il 30 e 31 maggio il duo croato 2Cellos (grande attesa, testimoniata dal fatto che il primo dei due concerti è già tutto esaurito...). Per quanto riguarda la benemerita rassegna TriesteLovesJazz, si aspettano da un giorno all’altro date e nomi. Nell’attesa, segnalando di fiore in fiore, ricordiamo i concerti di Caetano Veloso venerdì 2 maggio al PalaGeox di Padova, di Laura Pausini il 2 e 3 maggio all’Arena di Verona, di Giorgia il 3 maggio al PalaFabris di Padova. Ancora nella città veneta, il 17 maggio al PalaGeox, gli immortali Yes, mentre il 20 maggio arriva al “Nuovo” di Udine la chitarra albina di Johnny Winter. Ancora Udine e dintorni: Bastille domenica 27 luglio e Franz Ferdinand 31 luglio al Castello; Simple Minds 29 luglio a Lignano Sabbiadoro, Arena Alpe Adria; Goran Bregovic 13 agosto a Majano. E Fiorella Mannoia l’11 luglio a Villa Manin, Pat Metheny il 14 luglio anche lui a Villa Manin, Negramaro il 15 luglio a Palmanova. A Grado, alla Diga Nazario Sauro, venerdì 4 luglio la chitarra di Joe Satriani e sabato 5 la voce particolarissima di Asaf Avidan. Il 13 luglio, nell’ambito dell’One Love Reggae Festival che si terrà (dal 9 al 13) al Campeggio Girasole di Latisana, unica data italiana per Jimmy Cliff. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, punta a sostituire in qualche modo lo storico Rototom Sunsplash Festival, che da qualche anno si svolge in Spagna. Di nuovo Veneto. Il 28 giugno arrivano a Padova i Chicago, al PalaGeox. Dove sono attesi anche Ben Harper il 9 maggio, Tori Amos il 4 giugno e Jeff Beck il 29 giugno. Grande appuntamento con Ligabue allo stadio di Padova il 12 luglio, per il Mondovisione Tour 2014, che ha avuto già un’anteprima con il mini-tour “Piccole città” passato recentemente anche da Latisana. Franco Battiato sarà l’11 luglio a Marostica con gruppo e orchestra. Il primo settembre Pino Daniele all’Arena di Verona con la sua band storica, con cui ha già fatto una lunga serie di “tutti esauriti”, nei giorni a cavallo fra il 2013 e l’anno in corso, nella sua Napoli. Grandi nomi anche all’Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta, Padova: Negramaro il 6 luglio, Massive Attack il 9, Robert Plant dei Led Zeppelin il 14, James Blunt il 15, Paolo Nutini il 17, gli Scorpions (nell’ambito del loro tour d’addio, che promette vari e prestigiosi ospiti) il 18, Emma il 19 ed Elisa il 25. La popstar monfalconese sarà il giorno dopo, sabato 26 luglio, a Marina Julia. Non dovrebbe toccare il Triveneto il tour 2014 di Vasco Rossi. Per ora sono annunciati soltanto i megaconcerti allo Stadio Olimpico di Roma (25, 26 e 30 giugno) e allo Stadio di San Siro a Milano (4, 5, 9 e 10 luglio). È il secondo tour dopo il presunto giallo della malattia che colpì la rockstar nell’estate 2011. L’unica speranza di rivederlo dalle nostre parti è legata a un’eventuale ripresa settembrina, già attesa invano anche l’anno scorso. Se non riuscite a resistere alla tentazione di rivedere ancora una volta - o vedere per la prima - gli immarcescibili Rolling Stones, due possibilità: 16 giugno allo stadio di Vienna, 22 giugno al Circo Massimo, a Roma. Ma diamo anche un’ occhiata alla vicina Slovenia. Lunedì 9 giugno alle Krizanke, a Lubiana, arrivano i Queens of the Stone Age; martedì 24 giugno, all’Hala Tivoli, sempre nella capitale slovena, fa tappa il tour europeo di Billy Idol (che tocca anche Padova, PalaGeox, l’11 giugno); dal 20 al 26 luglio, a Tolmino, si terrà il festival Metaldays. Ma non si può parlare di musica dal vivo, alla vigilia del Primo Maggio, senza accennare al tradizionale Concertone che i sindacati organizzano da anni, in diretta radiotelevisiva, in piazza San Giovanni a Roma. Quest’anno tanta musica ma anche parole, per raccontare storie dell’Italia di oggi e di quella di ieri. In attesa di sapere oggi il cast completo e ufficiale della manifestazione, per ora i nomi confermati sono quelli di Piero Pelù, Tiromancino, Modena City Ramblers, Bandabardò, Clementino, Rocco Hunt, Perturbazione, Brunori Sas e Levante. E ancora Statuto, Agricantus, Stefano Di Battista (con cinquanta sax del Conservatorio Santa Cecilia), Riccardo Sinigallia, Francesco di Bella, Taranproject con Daniele Ronda, Enrico Capuano, P-Funking Band, Alberto Bertoli... Conduzione affidata quest’anno all’attore e regista Edoardo Leo, dalla giornalista Francesca Barra e dal “guastatore” Dario Vergassola. Tra gli ospiti chiamati invece a “raccontare le storie”: Aldo Cazzullo, Carlo Petrini, Giancarlo De Cataldo, Federica Sciarelli... E sempre domani, al PalaOlimpico di Torino, unica tappa italiana e quarta complessiva del tour mondiale di Robbie Williams “Swings Both Ways Live”, partito il 25 aprile da Budapest e che si concluderà il 9 luglio a Londra. Si tratta di una sorta di omaggio alla tradizione del jazz orchestrale, a partire dal primo brano in scaletta, “Shine my shoes”. Biglietti esauriti da giorni per il nuovo re del pop internazionale, che canterà per circa due ore su un megapalco della forma di un’enorme prua di una nave che si incunea nel parterre. Oltre venti brani in programma, fra cui i classici di un’ormai lunga carriera e molti successi dell’ultimo album “Swings both ways”. Imponente anche la macchina organizzativa del concerto: diciannove “truck”, sette iperbus, postazione mobile per la registrazione del concerto, megaschermo dietro al palco. Per la star britannica è pronto un camerino, anzi, sarebbe meglio dire un appartamento con sei stanze. Capricci da star, tante delle quali, italiane e straniere, animeranno l’imminente estate musicale. Compensi degli artisti e di conseguenza prezzi dei biglietti, crisi o non crisi, ancora troppo alti. Ma questo è già un altro discorso...

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