sabato 9 febbraio 2013

SANREMO chiara favorita

Sarà un Sanremo sotto la neve, dicono i meteorologi. Ma al Teatro Ariston farà caldo. Soprattutto per la padovana Chiara Galiazzo, che rischia di passare in poche settimane dalla vittoria a “X Factor” a quella al festivalone. Le quote Snai ora la danno a 4, il che significa che la cantante, che propone “L’esperienza dell’amore” e “Il futuro che sarà”, a questo punto è la favorita. Scendono le quotazione di Malika Ayane e dei Modà, dati rispettivamente a 5 e a 6. Aumenta la fiducia in Elio e le storie tese, che ora sono proposti a 8, alla pari con Marco Mengoni, Annalisa Scarrone e Raphael Gualazzi. Perdono terreno Daniele Silvestri e Max Gazzè (a 16), Simone Cristicchi e la coppia Simona Molinari e Peter Cincotti (a 20). Stabili Almamegretta (a 25), Maria Nazionale (a 33) e Marta sui tubi (a 40). Simona Molinari e Peter Cincotti giocano la carta dell’elettroswing, con “La felicità” e “Dr. Jekyll Mr. Hyde”, un inedito del compianto Lelio Luttazzi. Che nella sua ultima apparizione al Festival, nel 2009, accompagnò al piano e portò fortuna ad Arisa, vincitrice fra i Giovani con “Sincerità”. Anche Raphael Gualazzi, vincitore fra i Giovani nel 2011, pesca nelle nostre zone. Venerdì, nella serata “Sanremo Story”, rileggerà infatti “Luce - Tramonti a nord est”, con cui la monfalconese Elisa vinse il Festival nel 2001. Ma Sanremo è anche moda, glamour, fascinazione. Quest’anno non ci saranno le vallette intese in senso classico, anche se la presenza di due superbelle come Bar Refaeli e Bianca Balti non lasceranno il terreno sguarnito. Anzi. Lucianina Littizzetto le sfiderà comunque a colpi di leggerezza e ironia. Pare si presenterà al cospetto delle due modelle arrampicata su tacchi a pirellone fatti apposta per il suo piedino 33 e mezzo. Ma è andata anche a cercare abiti storici che hanno caratterizzato Sanremo, dagli anni Cinquanta fino all’altro ieri, e giocherà di citazione in citazione. Ultima per oggi, dall’Osservatore romano: «Molti dei giovani cantanti attuali, come alcuni di quelli che presto si esibiranno nello scintillante bailamme festivaliero sanremese, non hanno alle spalle altra gavetta se non i talent show che imperversano su tutte le sintonie». Come dire, non c’è da fidarsi.

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