...sogni e bisogni fra musica e spettacolo, cultura e politica, varie ed eventuali... (blog-archivio di articoli pubblicati + altre cose) (già su splinder da maggio 2003 a gennaio 2012, oltre 11mila visualizzazioni) (altre 86mila visualizzazioni a oggi su blogspot...) (twitter@carlomuscatello)
sabato 13 febbraio 2016
BATTIATO E ALICE TOUR, tutto esaurito lunedì al Rossetti, Trieste
Un bel tutto esaurito lunedì sera al Politeama Rossetti per il concerto di Franco Battiato e Alice, il cui tour ha un’anteprima stasera a Carpi, per debuttare a Trieste quarantotto ore dopo. E poi proseguire mercoledì a Bergamo, venerdì a Brescia, domenica 21 a Lugano, lunedì 22 a Torino, venerdì 26 a Padova, domenica 28 a Firenze. E ancora Cesena, Ancona, due date a Milano, Pescara, Perugia, due date anche a Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna, Catania e finale con due concerti il 7 e 8 aprile al “Biondo” di Palermo. Solo teatri, e molte di queste date sono già “sold out” o si avviano a diventarlo.
La collaborazione fra il musicista siciliano e l’interprete forlivese (che da anni vive in Friuli, terra del compagno Francesco Messina) risale al 1980, con l’album di lei “Capo Nord”, di cui il pubblico ricorda soprattutto “Il vento caldo dell’estate”: in tutto nove canzoni di cui sette composte dai due artisti e dal violinista Giusto Pio, e due (“Sarà” e “Una sera di novembre”) firmate dalla sola Alice. A ruota arrivò “Per Elisa”, scritta da Battiato con Giusto Pio, che le permise di vincere il Sanremo 1981 e la lanciò definitivamente nel panorama musicale dopo anni di gavetta.
Poi arrivarono “Chanson egocentrique” (’82), “I treni di Tozeur” (Eurofestival ’84) e tanti altri brani e lavori di qualità, fra cui l’album di lei dedicato ai brani di lui “Gioielli rubati”. Quattro decenni di sodalizio artistico che ha avuto qualche pausa ma non si è mai interrotto.
Ora i due artisti, che in tutto questo tempo hanno scritto - da soli o assieme - pagine importanti della musica italiana, tornano assieme. Sul palco saranno accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, una formazione (con Angelo Privitera, tastiere e programmazione; Davide Ferrario e Antonello D’Urso, chitarre; Andrea Torresani, basso; Giordano Colombo, batteria) con cui l’artista siciliano si è già esibito in un breve tour nel luglio 2015.
Il concerto sarà diviso in parti diverse - si legge in una nota - ma “comunicanti tra loro”. Come dire: ognuno fa il suo concerto e alcune parti vedono i due assieme. Mentre Alice è reduce dall’album “Weekend”, uscito l’anno scorso, Battiato ha recentemente pubblicato il cofanetto “Anthology - Le nostre anime”: opera monumentale (di cui esiste anche una “versione ridotta” in triplo cd) con sei cd, quattro dvd, per oltre un centinaio di brani, fra cui quattro inediti, uno dei quali s’intitola appunto “Le nostre anime”. Da segnalare in particolare una versione del brano “Centro di gravità permanente”, che vede Mika duettare con il musicista siciliano, in un testo adattato in lingua inglese e intitolato Un bel tutto esaurito lunedì sera al Politeama Rossetti per il concerto di Franco Battiato e Alice, il cui tour ha un’anteprima stasera a Carpi, per debuttare a Trieste quarantotto ore dopo. E poi proseguire mercoledì a Bergamo, venerdì a Brescia, domenica 21 a Lugano, lunedì 22 a Torino, venerdì 26 a Padova, domenica 28 a Firenze. E ancora Cesena, Ancona, due date a Milano, Pescara, Perugia, due date anche a Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna, Catania e finale con due concerti il 7 e 8 aprile al “Biondo” di Palermo. Solo teatri, e molte di queste date sono già “sold out” o si avviano a diventarlo.
La collaborazione fra il musicista siciliano e l’interprete forlivese (che da anni vive in Friuli, terra del compagno Francesco Messina) risale al 1980, con l’album di lei “Capo Nord”, di cui il pubblico ricorda soprattutto “Il vento caldo dell’estate”: in tutto nove canzoni di cui sette composte dai due artisti e dal violinista Giusto Pio, e due (“Sarà” e “Una sera di novembre”) firmate dalla sola Alice. A ruota arrivò “Per Elisa”, scritta da Battiato con Giusto Pio, che le permise di vincere il Sanremo 1981 e la lanciò definitivamente nel panorama musicale dopo anni di gavetta.
Poi arrivarono “Chanson egocentrique” (’82), “I treni di Tozeur” (Eurofestival ’84) e tanti altri brani e lavori di qualità, fra cui l’album di lei dedicato ai brani di lui “Gioielli rubati”. Quattro decenni di sodalizio artistico che ha avuto qualche pausa ma non si è mai interrotto.
Ora i due artisti, che in tutto questo tempo hanno scritto - da soli o assieme - pagine importanti della musica italiana, tornano assieme. Sul palco saranno accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, una formazione (con Angelo Privitera, tastiere e programmazione; Davide Ferrario e Antonello D’Urso, chitarre; Andrea Torresani, basso; Giordano Colombo, batteria) con cui l’artista siciliano si è già esibito in un breve tour nel luglio 2015.
Il concerto sarà diviso in parti diverse - si legge in una nota - ma “comunicanti tra loro”. Come dire: ognuno fa il suo concerto e alcune parti vedono i due assieme. Mentre Alice è reduce dall’album “Weekend”, uscito l’anno scorso, Battiato ha recentemente pubblicato il cofanetto “Anthology - Le nostre anime”: opera monumentale (di cui esiste anche una “versione ridotta” in triplo cd) con sei cd, quattro dvd, per oltre un centinaio di brani, fra cui quattro inediti, uno dei quali s’intitola appunto “Le nostre anime”. Da segnalare in particolare una versione del brano “Centro di gravità permanente”, che vede Mika duettare con il musicista siciliano, in un testo adattato in lingua inglese e intitolato “Center of gravity”. Lo stesso brano è stato poi inserito anche nella ripubblicazione dell’album del cantautore di origini libanesi ”No place in heaven”, uscito nello stesso periodo.
Ma ora l’attesa è tutta per questo debutto del “Battiato e Alice Tour”, che a giudicare dai dati delle prevendite si propone come uno degli eventi musicale dell’anno da poco cominciato.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento