Raschiare il fondo del barile evidentemente conviene. Se è vero com’è vero che il mercato della musica rock dal vivo ha segnato nel 2005 un incremento del cinque per cento, in controtendenza con la situazione negli altri paesi del mondo, dove si tende a battere un po’ la fiacca. Il settore dunque non conosce crisi, anche se il caro biglietti è un problema grosso come una casa contro il quale sbattono molti giovani dalle ristrette disponibilità economiche. E anche se il grosso degli affari lo mettono in saccoccia artisti - italiani e stranieri - sulla scena da due o tre (e a volte quattro...) decenni. Molti dei quali trasformati in piccole aziende che danno lavoro a un sacco di gente e non possono permettersi di veder diminuire il fatturato.
Ma veniamo a quanto ci riserva, sul fronte «live», questo 2006 appena cominciato. A febbraio tornano gli Oasis. Dopo i concerti di ottobre a Milano e Treviso, la band dei fratelli Gallagher sarà il 6 a Firenze e il 7 a Roma. Sempre a febbraio arrivano anche i Depeche Mode. I padri del pop elettronico inglese, rilanciati dall’album «Playing the angel», saranno il 18 e 19 febbraio a Milano, al Forum di Assago. Un mesetto dopo, il 22 marzo, il loro tour europeo li porta anche al palasport di Zagabria.
A fine febbraio tornano per quattro date in Italia i Colosseum, storica band del jazz-rock inglese degli anni Settanta. Fra febbraio e marzo attraversa l’Italia con un lungo tour Lou Reed. Il suo «Winter tour 2006» parte il 24 febbraio da Firenze e si conclude il 12 marzo al Teatro Verdi di Pordenone (dopo che è tramontata la possibilità di avere l’ex Velvet Underground al Rossetti di Trieste: un traguardo al quale si era a lungo lavorato nei mesi scorsi, purtroppo senza successo, allo Stabile del Friuli Venezia Giulia...). E a marzo arrivano anche i Simple Minds, con tappa in regione, il 22 marzo al palasport di Pordenone.
Tappe italiane anche per David Gilmour (senza Pink Floyd), il 24 e 25 a Milano e il 26 marzo a Roma. Maggio sarà il mese degli Eagles, con concerti il 27 a Roma e il 29 all’Arena di verona. Ma anche di Carlos Santana, atteso il 30 maggio a Milano, solito Forum di Assago.
Il 22 giugno lo stadio di San Siro, a Milano, ospita l’ennesima tappa del «never ending tour» dei dinosauri del rock, i Rolling Stones. Un mese dopo, il 22 luglio, nello stesso stadio arriva il campione del pop inglese contemporaneo: l’ex Take That Robbie Williams.
L’estate dovrebbe poi riportare fra gli altri David Sylvian, Joan Baez, Paul Weller, assieme al primo tour italiano dei Mattafix. Mentre a settembre dovrebbe far tappa nel Belpaese il tour dei Pearl Jam, che seguirà il nuovo album annunciato per aprile.
Italiani. I Negramaro, bocciati l’anno scorso fra i Giovani a Sanremo, sono il gruppo del momento: in tour da quasi un mese, saranno a Mestre il 4 febbraio. La stessa sera, a Pordenone, suonano i Marlene Kuntz. Il tour di Roberto Vecchioni torna dalle nostre parti (dopo un’anteprima novembrina a Nova Gorica) il 6 a Udine e il 9 febbraio a Trieste. Il 10 febbraio parte da Montichiari (Brescia) la tournèe di Renato Zero, il 19 febbraio comincia a Firenze quella di Gianna Nannini. I Pooh suonano il 31 marzo al Palaverde di Treviso. Tutto esaurito per le quattro date milanesi, al Forum di Assago, del tour mondiale di Eros Ramazzotti: per accontentare tutti è stato necessario aggiungerne una quinta, il 15 aprile.
Finale con Carmen Consoli. A maggio esce il suo nuovo album, dopo il quale la «cantantessa» siciliana proporrà un tour speciale: partenza a Palermo, arrivo - dopo un numero imprecisato di tappe - a Londra.
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