Il 56.o Festival di Sanremo comincia a prender forma. Come ogni anno, a cavallo fra l’anno vecchio e quello nuovo, gli ingredienti della massima rassegna canora di casa nostra entrano nel pentolone di quello che ai primi di marzo sarà il minestrone festivaliero.
Ieri la commissione artistica - coordinata dal direttore artistico Gianmarco Mazzi e dal conduttore di quest’anno Giorgio Panariello - ha scelto fra le 484 domande di partecipazione nove dei dodici giovani. Ci sono un nome molto noto (Simone Cristicchi, quello del tormentone «Vorrei cantare come Biagio»), tre abbastanza noti fra gli addetti ai lavori (il siciliano Ivan Segreto, L’Aura - quella di «Radio star» - e il cantautore rock Riccardo Maffoni), cinque quasi sconosciuti (Ameba 4, Andrea Ori, Deasonika, Helena Hellwig, Virginio).
Non ce l’hanno dunque fatta due figlie d’arte che si erano proposte (Irene Fornaciari e Aisha Cerami, figlie rispettivamente di Zucchero e dello scrittore Vincenzo), ma anche altri nomi che erano dati per probabili, come Pago, altro protagonista di un altro tormentone estivo. La categoria giovani è comunque fatta. I nove nomi citati vanno infatti ad aggiungersi ai tre selezionati sempre dalla commissione artistica tra i finalisti di «SanremoLab Accademia della Canzone di Sanremo», e cioè Antonello, Antonio Tiziano Orecchio e Monia Russo.
Ma dei giovani alla gente non interessa molto. Anche se proprio fra loro ci sono spesso le cose più interessanti della rassegna. Al grande pubblico interessano soprattutto i sedicenti campioni o big che dir si vogliano.
Qui i nomi sicuri sono finora quelli di Gianluca Grignani, i Nomadi e l’accoppiata fra l’israeliana Noa e il milanese Carlo Fava. Dovrebbero essere della partita anche Renato Zero (che potrà dunque giocare sul palco dell’Ariston con il suo sosia Panariello...), Povia (ancora in classifica con «I bambini fanno ooh», presentata l’anno scorso fuori gara), Ron, Alex Britti, Mario Venuti, Dolcenera (rilanciata dal successo alla Music Farm»), Nicky Nicolai (stavolta senza il marito sassofonista Stefano Di battista), Anna Oxa, Loredana Bertè e Simona Bencini (per l’ex cantante dei Dirotta su Cuba c’è pronta una canzone scritta dalla nostra Elisa).
Nei giorni scorsi si era parlato anche di Patty Pravo e di Al Bano, in coppia nientemeno che con l’ex moglie Romina Power. L’ex ragazza del Piper ha smentito, l’uomo di Cellino San Marco ha smentito solo l’accoppiata, lasciando per il resto una porta aperta. Lista ufficiale, comunque, il 9 gennaio.
Nel frattempo, si parla anche di quattro clamorose ospitate: Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Zucchero e Andrea Bocelli. Ovvero, quattro star italiane che sono partite da Sanremo. E che vi tornerebbero, con tutti gli onori, duettando con altrettante star straniere. Chi vivrà, vedrà...
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