martedì 10 maggio 2005

L’estate musicale 2005 del Friuli Venezia Giulia si arricchisce (quasi) ogni giorno di un nuovo tassello. Quello di oggi si chiama Joss Stone, la giovanissima cantante inglese che con due soli album, «The soul sessions» e «Mind, body and soul», ha conquistato il pubblico e la critica di mezzo mondo. Ebbene, colei che è già stata definita la «Aretha Franklin bianca» terrà un breve tour in Italia a metà luglio, e il primo dei tre concerti previsti è in programma il 14 luglio a Tarvisio, in piazza Unità, nell’ambito dell’edizione 2005 della rassegna «No Borders».

Successivamente, Joss Stone - di cui si è parlato recentemente anche perchè il colosso della moda Gap l’ha ingaggiata come testimonial, preferendola all’attrice Sarah Jessica Parker - canterà anche il 15 luglio a Roma, nell’ambito della manifestazione «Fiesta» e il 17 luglio a Napoli, in piazza del Plebiscito, al «Cornetto Freemusic Festival». Informazioni e biglietti su www.ticketone.it e su www.clearchannel.it

Ma si diceva dell’estate musicale che via via prende forma. Sulla piazza triestina, dopo che è stato presentato con congruo anticipo il concerto che i redivivi Duran Duran terranno in piazza dell’Unità martedì 21 giugno, si aspetta di conoscere gli altri nomi della stagione. Udine propone - oltre a Vasco Rossi, di cui diremo più avanti - Pat Metheny il 16 giugno e B.B.King l’11 luglio, rispettivamente apertura e chiusura di «Udin&Jazz». Imminenti anche le presentazioni dei cartelloni di «Folkest», «Rototom Sunsplash» e del già citato «No Borders».

Stamattina a Grado verrà presentato in municipio il concerto che Vasco Rossi terrà al campo sportivo della Schiusa venerdì 3 giugno. Un appuntamento che è stato annunciato un po’ a sorpresa nei giorni scorsi, e che va ad aggiungersi - a mo’ di anteprima - al nuovo tour del rocker. Anzi, alla seconda parte del «Buoni o cattivi tour», quello che ha già fatto tappa l’11 settembre dell’anno scorso allo Stadio Rocco di Trieste e che il 9 luglio sarà allo Stadio Friuli di Udine (biglietti già tutti esauriti).

Ebbene, sul sito ufficiale dell’artista il concerto di Grado è presentato come una «data zero» del tour, con «entrata garantita e gratuita per tutti i soci del fansclub Il Blasco», che sono diverse migliaia, e ai quali è richiesto di arrivare a Grado «con un documento di identità e la tessera del fansclub». Considerato allora che il campo sportivo dell’Isola d’Oro è una struttura piccola, che non può nemmeno essere paragonata ai grandi stadi da 50-100 mila spettatori che ospitano il tour, sorge il dubbio su quanti non iscritti al fansclub potranno effettivamente vedere il concerto. E su come saranno garantiti, in una struttura piccola e non facilmente raggiungibile, i diritti degli acquirenti dei biglietti (già disponibili in prevendita) e quelli degli iscritti al fansclub.

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