martedì 28 settembre 2004

BARCOLANA FESTIVAL

Contrordine: l’estate musicale continua. Anche se parlare di estate, dopo la giornataccia dell’altro ieri, non ha più molto senso. Ma la grande musica dal vivo, gratis, in piazza Unità, dopo un’estate eccezionale come quella appena trascorsa, vuole giocare ancora le sue ultime carte.

E lo fa con una nuova edizione del Barcolana Festival, la rassegna musicale che da alcuni anni precede la grande regata di casa nostra. Un’edizione, questa del 2004, che verrà presentata ufficialmente martedì mattina alla Camera di Commercio, e che si veste per la prima volta di jazz.

Vediamo i nomi. Si parte giovedì 7 ottobre con il quintetto di Rossana Casale e il quartetto di Nicola Arigliano: lei è passata da qualche tempo dalle melodie sanremesi al canto jazz, lui (ve lo ricordate? l’uomo del digestivo Antonetto di un vecchio carosello...) ha passato gli ottant’anni ma non ha perso lo smalto da vecchio crooner.

Venerdì arriva l’orchestra della cantante americana Shawnn Monteiro, con «special guest» il grande sassofonista Benny Golson, un mito del jazz degli anni Cinquanta e Sessanta, che proprio in questi giorni è nelle sale cinematografiche con un gustoso cameo del film «The Terminal», con Tom Hanks. Sempre nella serata di venerdì grande musica anche con Nick The Nightfly & the Monte Carlo Nights Orchestra: ospite della formazione di diciotto elementi del celebre dj di Radio Monte Carlo sarà la cantante inglese Sarah Jane Morris, in uno spettacolo già proposto in Francia e al Blue Note di Milano.

E siamo alla serata finale. Sabato il festival propone Enzo Jannacci con il gruppo formato da jazzisti e poi Lucio Dalla, anche lui in versione jazz, dunque soprattutto al clarinetto, assieme al quartetto di Stefano Di Battista con la cantante Nicky Nicolai (che nella primavera scorsa si è messa in luce con il disco «Tutto passa»).

«Quest’anno - spiega Riccardo Bonetti, che con la sua Promo Sail firma anche l’edizione 2004 del Barcolana Festival - abbiamo voluto fare una scelta un po’ diversa dagli anni passati. Quest’estate a Trieste sono arrivati molti artisti, e quindi non abbiamo voluto ripetere quello che hanno già fatto gli altri. Meglio allora cambiare rotta, dando un’impronta jazz alla rassegna».

«Abbiamo lasciato da parte nomi popolari e nazionalpopolari - prosegue Bonetti - preferendo allestire un cast che mi sembra di livello qualitativo alto. E che secondo i nostri intenti dovrebbe soddisfare i palati fini ma anche tutti quelli che hanno voglia di divertirsi...».

Lo scorso anno al festival hanno partecipato Le Vibrazioni, Elio e le Storie Tese, Neffa, Planet Funk, Meganoidi, Africa Unite. Negli anni precedenti erano arrivati fra gli altri Jovanotti, Carmen Consoli, Luca Carboni, Raf, Tiromancino, Daniele Silvestri, Alexia, Almamegretta... Vedremo come il pubblico triestino accoglierà la «svolta jazz» di quest’anno.

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