sabato 14 febbraio 2015

SANREMO 2015, stasera il gran finale: IL VOLO favorito, MALIKA AYANE recupera posizioni

Finalmente il gran finale. Un altro Sanremo pronto per gli spaziosi archivi. Un’altra maratona molto televisiva e poco musicale (si sa: i migliori artisti, le migliori canzoni da tempo non bazzicano il festivalone...) vicina all’epilogo. È dunque il momento dell’interrogativo di sempre: chi vince? Secondo gli attivissimi scommettitori, già alla vigilia i favoriti erano - e rimangono - i “tre tenorini” de Il Volo. Lanciati sei anni fa dal talent show di Antonellona Clerici “Ti lascio una canzone”, i giovanissimi Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno bruciato le tappe e sono diventati in men che non si dica delle star planetarie, ambasciatori del bel canto all’italiana, sulle orme di Bocelli. Il loro “Grande amore” è costruito come un suggestivo melodramma, in un crescendo un po’ kitsch che comunque soddisfa i palati di bocca buona. Se il verdetto fosse interamente affidato al televoto vincerebbero a mani basse. Ma anche con i correttivi inseriti nel meccanismo di quest’anno potrebbero farcela. Alla vigilia andava forte anche Lorenzo Fragola, il diciannovenne catanese fresco vincitore di “X Factor”. La sua “Siamo uguali” è un brano ben costruito, che ha bisogno di più ascolti per essere apprezzato, ma l’emozione ha un po’ penalizzato il ragazzo, che comunque mantiene a nostro avviso notevoli potenzialità. Serata dopo serata sono invece cresciute le quotazioni di Malika Ayane, una delle due presenze di assoluta qualità del Festival. «Mi danno sempre per favorita - ha detto la cantante di madre milanese e padre marocchino -, ma poi non vinco mai...». Diciamo che stavolta è molto vicina al podio, grazie anche alla sua “Adesso e qui (nostalgico presente)”, gioellino di classe e raffinatezza. Della serie: ora o mai più, o quasi... Ma Sanremo non è più quello di una volta, quando il nome del vincitore era già scritto e blindato da settimane, se non da mesi. Da qualche anno è possibile anche l’elemento sorpresa. Al proposito, sono date in crescita - sempre dagli scommettitori - due ragazze da “talent” come Chiara e Annalisa, rispettivamente scuderia “X Factor” e “Amici” di Maria De Filippi, che ha piazzato diversi vincitori di recenti edizioni. E c’è persino chi vede sul podio i debolissimi Dear Jack. Gli altri partono indietro, ma nella lotteria del voto tutto è possibile. Fin qui quelli che possono vincere. Diverso il discorso da un punto di vista critico. Premesso che il livello complessivo è stato mediobasso, a nostro avviso due artiste hanno presentato canzoni e si sono prodotte in esibizioni assolutamente accettabili. Stiamo parlando della citata Malika Ayane ma anche di Nina Zilli, che con la sua “Sola” ha portato uno squarcio di musica nera al Festival. Vicini alla sufficienza, oltre a Lorenzo Fragola, anche Alex Britti, Irene Grandi e Raf. E mettiamoci anche un paio di giovani di belle speranze. Puntualmente bastonati dalle giurie.

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