giovedì 8 luglio 2004

Folkest, Rototom Sunsplash, Onde Mediterranee... Ma anche tante altre rassegne, grandi e piccole, che contribuiscono ad animare l’estate musicale del Friuli Venezia Giulia. Fra queste, un ruolo di rilievo è rivestito ormai da anni da «No Borders Music Festival», rassegna di qualità che ha già visto nelle precedenti edizioni salire fino a Pontebba alcuni dei maggiori protagonisti della scena musicale internazionale: George Benson, Moby, Earth Wind & Fire, Joe Jackson, Caetano Veloso, Terence Trent d’Arby, Manu Chao, Chick Corea, Miriam Makeba...

Stasera si ricomincia, con quello che è considerato una delle personalità più innovative della scena jazz americana: Marcus Miller. Newyorkese di Brooklin, quarantacinque anni, già alla corte di Miles Davis, il bassista ha vinto vari Grammy, uno dei quali due anni fa per l’album «M2», realizzato con Kenny Garett, Herbie Hancock, Fred Wesley, Wayne Shorter, Maceo Parker. L’anno scorso ha dato alle stampe «The Ozell tapes - The Official Bootleg», testimonianza del suo tour mondiale.

Ma vediamo il resto del cartellone di «No Borders». Domani sera tocca al quartetto di Don Byron, domenica arriva Femi Kuti (figlio del grande Fela), martedì 13 è il turno dei Groove Armada, giovedì 15 suona Buddy Guy, venerdì 16 è di scena Marc Ribot Mystery Trio. Gran finale sabato 17 con Z-Star e domenica 18 con Solomon Burke. Tutti i concerti del festival si terranno al Teatro Italia di Pontebba, con inizio alle 21.15.

Ma come si diceva, sono tanti i festival, le rassegne, le manifestazioni, i singoli concerti che animano l’estate. Stasera alle 21, nella vicina Slovenia, al Tivoli di Lubiana, fa tappa il tour di tre mostri sacri della chitarra elettrica: Steve Vai, Joe Satriani e Robert «King Crimson» Fripp, accomunati per l’occasione dalla sigla «G3» («Guitar 3»).

Domani sera, alle 21, al Castello di Udine, il cartellone di «UdinEstate» propone il ritorno di Suzanne Vega, la cantautrice americana che molti ricorderanno, alla fine degli anni Ottanta, soprattutto per un successo intitolato «My name is Luka».

E domenica, al Parco delle Rose di Grado, sempre alle 12, stavolta per «Onde Mediterranee», grande attesa per il concerto di Pino Daniele. Un’occasione per vedere dal vivo l’eclettico artista napoletano che ha sorpreso molti vecchi fan per la particolarità di alcuni brani compresi nel suo ultimo album, «Passi d’autore».

Nessun commento:

Posta un commento