Erica Busetto sognava da un pezzo di rivivere il sogno che le è capitato in sorte tre anni fa a Udine, quando Bruce Springsteen la fece salire sul palco dello Stadio Friuli, ballò con lei e la portò in cielo prendendola addirittura in braccio.
Peccato che la piccola lotteria allestita quest’anno dagli organizzatori per distribuire con un sorteggio - come avviene da tempo negli Stati Uniti - gli accessi al “pit”, il recinto per millecinquecento spettatori a ridosso del palco, rischia di impedirle anche solo la possibilità di sognare il bis.
Ma facciamo un passo indietro, a quel luglio 2009 del precedente concerto in regione del Boss. «La settimana precedente - spiega Erica, classe ’79, nata ad Aviano ma residente a Maniago, dove è responsabile di un supermercato - ero stata a vedere anche il concerto a Roma. Dopo tre giorni di attesa fuori dall’albergo, ce l’avevo finalmente fatta a scambiare due parole con lui e scattare alcune foto».
«A Udine ero riuscita a ottenere il numero uno della lista per il “pit”, arrivando allo stadio con un paio di amici tre giorni prima del concerto. Sono stata dunque la prima a entrare sul prato, quel 23 luglio, e mi sono sistemata proprio sotto la passerella centrale, quella dove Springsteen va più spesso durante il concerto. Avevo preparato anche alcuni striscioni, e quando è partita “Dancin’ in the dark” ho esposto quello con scritto “Gimme just one look”, che è poi un verso del brano».
E a quel punto, com’è come non è, accade il miracolo. «Forse mi ha riconosciuta, forse no. Non lo so con certezza. A Roma avevamo parlato alcuni minuti, ma lui vede tantissima gente. Quel che so è che a un certo punto Bruce mi ha dato la mano, mi ha aiutato a salire sul palco, ho ballato con lui e alla fine mi ha anche presa in braccio...».
Un sogno realizzato, insomma, per una passione nata ai tempi di “Born in the Usa”, nell’84, quando Erica aveva appena quindici anni. Una passione rafforzata nel ’99, quando la giovane friulana andò a vedere il suo idolo a Bologna.
«Quello di Trieste - conclude Erica Busetto - sarà il mio decimo concerto del Boss. Fra l’altro sono un po’ arrabbiata, mi ero organizzata per arrivare prima, prenotando tre notti in albergo. Con questa storia della lotteria per accedere al “pit” non serve più. Ma fa nulla, l’importante è esserci. Vedere Springsteen dal vivo mi dà una grande carica, la sua musica riesce a coinvolgere tutti, anche chi non è un fan...».
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