giovedì 13 febbraio 2014

VENDITTI a trieste / risposta alle polemiche

Noto con disgusto che il fascismo mediatico non è morto, al contrario è vivo e vegeto e detta le sue luride leggi. Il Comunismo invece è morto da tempo, perché nelle sue forme più aberranti è diventato puro fascismo. Io sono un uomo libero e penso di essere molto lontano dall'uno e dall'altro: il mio concerto ne è la mia testimonianza più pura. Credo che sia assurdo il solo pensare che una persona come me possa negare il dramma delle Foibe che sono il risultato e l'effetto di un modo di pensare vigliacco e assassino. Non mi sono soffermato su questo dramma perché il mio concerto è ricco di parole, di concetti di libertà e solo per parlare delle Foibe avrei dovuto spendere certamente più delle quattro ore di concerto che ho dato al mio pubblico. Dando per scontato l'assoluto disgusto verso quel dramma vissuto da tutto il popolo Istriano, il solo pensare che io possa essere dalla parte dei carnefici mi fa sentire parte di un paese ancora molto distante da qualsiasi forma di pacificazione. Io porto la pace e la libertà nel mio cuore, libertà per la quale ho lottato, in nome della quale vi chiedo di chiudere questa stupida e strumentale polemica. Onore ai Martiri delle Foibe e un abbraccio forte alla città di Trieste. Un Italiano libero Antonello

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